Re Carlo ha ospitato a Londra l’Imperatore del Giappone e durante il banchetto ufficiale ha detto una cosa che nessuno si sarebbe potuto aspettare.
Si tratta della prima visita ufficiale di Stato da quando il Re ha annunciato la sua malattiae, anche per questo motivo, l’arrivo dell’Imperatore del Giappone e della sua consorte è stato preparato nei minimi dettagli.
Non si tratta soltanto di una questione diplomatica e formale: Carlo e l’Imperatore Naruhito sono amici di vecchia data, si conoscono fin da giovani e hanno sempre apprezzato la reciproca compagnia. Naruhito ha affermato, infatti, di essere stato accolto come un figlio dalla Regina e dal Principe Filippo,tanto che era la Regina stessa a portarlo in auto all’interno della tenute reali, mentre il Principe Filippo lo invitò a partecipare a uno dei suoi leggendari barbecue.
Per tutti questi motivi, e anche per il desiderio di alleggerire il più possibile l’atmosfera e mettere in secondo piano la sua malattia, Re Carlo si è concesso diverse libertà nel corso della visita dell’Imperatore. La più divertente (e inaspettata) di tutte è arrivata durante il discorso di Carlo alla fine del banchetto ufficiale.
Anche Re Carlo conosce i Pokemon, e vuole farlo sapere a tutti
Quando erano giovani, l’imperatore Naruhito e sua moglie hanno entrambi frequentato Oxford, passando quindi molto tempo in Inghilterra. Fin da allora, quindi, il futuro imperatore del Giappone ebbe modo di familiarizzare con la Famiglia Reale, stringendo un ottimo rapporto con Carlo, che allora era Principe di Galles.
Durante il discorso in occasione del banchetto reale organizzato in onore degli Imperatori, Naruhito ha ricordato con grande affetto quando Carlo gli insegnò a pescare con la mosca. Ha anche ammesso però che, nonostante tutti gli sforzi, in quell’occasione nessuno dei due prese un bel niente.
Carlo non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione per ricordare a sua volta un episodio così divertente e ha ammesso che in realtà anche di recente non ha molta fortuna con la canna da pesca: “Mi dispiace dirvi che non ho avuto migliore fortuna durante i miei ultimi tentativi di pesca. La frase in Pokémon, “Prendili tutti”, può essere familiare ai miei nipoti, ma per me è solo un’aspirazione!” ha confessato il Re.
Il riferimento a personaggi così popolari della cultura giapponese, ma che non potrebbero essere più lontani dal Re d’Inghilterra ha fatto ridere moltissimo i commensali: soprattutto William che invece, in quanto padre di tre ragazzini, probabilmente ha molta più familiarità del Re con i mostri tascabili!