La nostra Italia è veramente bellissima, e ogni volta scoprirne un po’ è solo una gioia. Ecco un angolo di paradiso da non perdere.
L’Italia è un Paese meraviglioso, tutto da esplorare e oltre alla bontà del cibo, il gran cuore delle persone e le opere d’arte da ammirare, c’è anche un’infinità di bellezze naturali mozzafiato. Soprattutto nel periodo primaverile-estivo, viaggiare in lungo e in largo per il nostro Paese è stupendo, perché tutto si colora e i luoghi più belli, con l’avvento della bella stagione, sono rigeneranti e pieni di vita.
A volte, basta solo guardare questi luoghi, per ristorare l’anima. In tanti, in questo periodo, hanno bisogno di staccare dallo stress quotidiano, di cercare un po’ di pace, relax. Ma anche di conoscere nuovi posti, di esplorarli, di conoscerne la storia, le leggende, le abitudini, le tradizioni culinarie e tanto altro ancora.
Viaggiare, da sempre, è tutto questo. È un percorso più o meno lungo da cui non si torna più gli stessi ma, in un modo o nell’altro, si arricchisce il proprio bagaglio culturale. C’è un angolo di Paradiso, qui in Italia, che forse non tutti conoscono, ma che sarebbe davvero un peccato non visitare.
L’affascinante leggenda di quest’angolo di Paradiso: dove si trova e come raggiungerlo
La voglia di viaggiare ci porta a voler esplorare il nuovo, ciò che non abbiamo visto né vissuto. Un angolo di Paradiso da non perdere, approfittando dell’estate, è senz’altro questa perla che si trova in Puglia.
La chiamano Grotta della Poesia, ed è situata tra San Foca e Torre dell’Orso, a Melendugno (Lecce). Essa è una cavità naturale, che nei secoli si è costituita, per via dell’acqua. Le grotte sono due, in realtà, e si distinguono in Grotta della Poesia Grande e Grotta della Poesia Piccola.
La prima grotta, quella grande, è in comunicazione con una cavità in cui è sita una piccola spiaggia con sabbia. Da questo luogo, si arriva alla Grotta della Poesia Piccola. Qui, è ancora possibile osservare dei segni antichi che risalgono al II° millennio a.C. Quando si visita la Puglia, è un luogo in cui immergersi nelle sue acque è un’esperienza unica. Nell’antichità, questo luogo ospitava il culto di Thaotor Audirahas, un dio che guariva malattie.
Ma c’è una leggenda che riguarda questa grotta. Si narra, infatti, di una principessa che adorava immergersi nelle suddette acque, e dato che era molto avvenente, poeti e scrittori le dedicavano versi. Da qui, la cavità naturale prende il nome di Grotta della Poesia. La Grotta è sita a Roca Vecchia, a 25 km da Lecce, e per arrivarci è necessario prendere la SP 145 da Lecce e poi la provinciale 136, dirigendosi, per l’appunto, verso Roca Vecchia.